Le azioni hanno uno scopo lo scopo equivale al fine il fine perdona i mezzi, sì ma ci hanno fatto a pezzi Se noi restiamo immobili lo scopo non ha senso quando il fine è assai più debole del mezzo Ci hanno chiesto di restare più in disparte quando l’unica ragione per esistere era aprire noi le danze E finalmente poi quando è arrivato il sogno chiaramente noi non avevamo sonno Sono bestie solitarie che si mangiano tra loro Sono bestie miserabili che agitano il coro Sono fini senza l’ombra di buon cuore o di giudizio Sono anime corrotte che non cercano l’indulto Sono maschere stravolte di quello che erano un tempo Troppo avide e bramose che non provano rimorso E quando penso che a cambiare sarà il mondo in avvenire Forse ho perso già la testa e so che sto per impazzire E quando dicono che adesso è già il momento per agire E sono anni che lo dici e serve a farmi più incazzare E in quel momento esatto io capisco che non c’è futuro O forse ho perso già la testa che ho sbattuto contro il muro Mi avvicino al punto zero e sparo a zero sulla vita Sarei pure stanco di essere un altro ma questa sera Sto pensando che a cambiare sarà il mondo in avvenire O forse ho perso già la testa e so che sto per impazzire E tu abbai ma non mordi E questo vento crolla sotto i ponti E tu abbai ma non mordi Siamo distanti e ancora troppo stretti Le azioni hanno uno scopo lo scopo equivale al fine il fine perdona i mezzi sì ma ci hanno fatto a pezzi Credevi di resistere restando lì in disparte ma senza barriere il vuoto dentro te cresceva forte Chi cede crede che curando il cuore curi l’anima di chi deve duellare contro il dubbio che lo domina E non me ne frega niente se ho già perso Mi spoglierò di tutto voglio perdere il controllo Sono bestie solitarie che si mangiano tra loro Sono bestie miserabili che agitano il coro Sono fini senza l’ombra di buon cuore o di giudizio Sono maschere stravolte di quello che erano un tempo C’è sempre tempo sai per perdere la testa Prova a restare fuori dall’angoscia che ti infesta Ma a volte è utile perdere la testa E cedere alla rabbia che dà dentro ti devasta Mi avvicino al punto zero e sparo a zero sulla vita Sarei pure stanco di essere un altro ma questa sera Sto pensando che a cambiare sarà il mondo in avvenire O forse ho perso già la testa e so che sto per impazzire Lasciate parlare la musica No! Lasciate parlare me! E tu abbai ma non mordi E questo vento crolla sotto i ponti E tu abbai ma non mordi Siamo distanti e ancora troppo stretti Lasciate parlare la musica No! Lasciate parlare me!

Sono serio sono tempi duri E noi stiamo imparando Io sto facendo a pezzi La tua pietà fallita (si!) Io sto facendo a pezzi (yeah) La tua pietà fallita L’aria che respiro mi riempie i polmoni Si assesta poi resta in basso e mi infesta la testa In fondo dove stavo non ci resto più Ho deciso di cambiare per fare male Ma per fare male o per fare bene? Sicuramente non per essere banale Fuori dalla porta c’è un mondo intero Ma noi per essere interi dobbiamo unire i nostri pezzi Demone demone demone demone in me Demone demone demone vuoi fare un patto Io sto facendo a pezzi La tua pietà fallita Demone demone demone demone in me Demone demone demone vuoi fare un patto L’aria che respiro soffoca (soffoca) E tu non sei da meno E se davvero c’è un mondo che cade a pezzi (pezzi) La tua pietà fa schifo Sei solamente un risultato deprimente di un continuo adoperarsi ma al fine di che E fuori piove è buio e freddo Ma sarò subito da te, Demone! Demone! Demone! Demone! L’aria che respiro mi riempie i polmoni Si assesta poi resta in basso e mi infesta la testa In fondo dove stavo non ci resto più Ho deciso di cambiare per fare male Ma per fare male o per fare bene? Sicuramente non per essere banale Fuori dalla porta c’è un mondo intero Ma noi per essere interi dobbiamo unire i nostri pezzi Demone demone demone demone in me Demone demone demone vuoi fare un patto L’aria che respiro ora è ferma e basta E non provoca più emozioni Il vento sul porto di Ancona è freddo ma ci riscalda Il pensiero che non sia ancora finita così No non è ancora finita No!

Oggi non è giornata ma non lo è davvero E tu mi tieni per la mano in questo buco nero Oggi non è giornata ma non ne vado fiero E sento il mondo alla riscossa che mi mangia vivo Oggi mi sento freddo e penso lo sia il mondo intero E tu mi tieni per la mano in questo buco nero Oggi mi sento perso e perso è pure il mondo intero E sento il mondo alla riscossa che mi mangia vivo E non impari niente e niente avrà più senso E non impari niente e niente ha il tuo sapore E non impari niente, il cielo perde quota E non impari niente e niente ha il tuo sapore Giù giù giù giù Sempre ancora Giù giù giù Irrimediabilmente Io non so chi sarebbe più disposto a credere Io non so chi starebbe mai più accanto a te Oggi non è giornata ma non lo è davvero E tu mi tieni per la mano in questo buco nero Oggi non è giornata ma non ne vado fiero E sento il mondo alla riscossa che mi mangia vivo Oggi non è giornata ma non lo è davvero E tu mi tieni per la mano in questo buco nero Oggi non è giornata ma non ne vado fiero E sento il mondo alla riscossa che mi mangia intero E non impari niente e niente avrà più senso E non impari niente e niente ha il tuo sapore E non impari niente, non posso andare oltre No non ci riesco, non ci riesco, non ci riesco Giù giù giù giù Sempre ancora Giù giù giù Irrimediabilmente Io non so chi sarebbe più disposto a credere Io non so chi starebbe mai più accanto a te

Questa non è una traccia da cantare a cuor leggero Perché leggero vorrei esserlo, lo giuro davvero Però non posso farci niente, non sarei sincero E allora daje con sta rabbia e questo umore nero Ho fatto strada da quand’ero chiuso in casa eppure ti assicuro che avrei scelto un’altra cosa Ho perso la memoria, ho perso le parole Mi sono ritrovato in questa nuova dimensione (mica male) Non mi sento la faccia dal freddo che fa O forse sarà il karma (si) E tu credevi ancora al saggio che ti parla Che ti mostrava il cuore sacro e pure i resti E tu credevi a chi si pone sopra a tutti Ma questa gente è solo il nulla per me (ye) Però ho il mio cuore che racconta di me Ma certe volte vorrei essere da solo Perché ho il mio cuore che racconta di me E certe volte vorrei essere da solo Non mi sento la faccia dal freddo che fa O forse sarà il karma Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni E quando affronti l’onda dentro di te cerchi me Noi siamo fatti della stessa materia ovvero Nulla nulla nulla nulla nulla nulla Si però adesso basta con ste cazzate Finisco che capisco come tutto è cominciato Ripenso a quello che mai si dovrebbe ricordare Ho perso le parole, ho perso le parole Fortuna che ci siete voi che invece non tacete mai E allora darò sfogo a questo ultimo respiro Respiro di chi pensa di esser sempre appeso a un filo Sarebbe stato facile rivivere da capo conoscendo già le regole di questo amaro gioco ITDJ! ITDJ!

Partiremo a bomba e non ho voglia di riflettere se Prendo la via sbagliata non posso più rendermi conto di quello che faccio Quello che faccio è solo una parte di quello che voglio, quello che voglio Non mi mancherà, non mi basterà Tu nella stretta Mi libero, mi tirerò più su Mi dedico a ciò che mi fa stare bene Non cambierò però ho come la sensazione che qualcosa dentro me abbia preso un’altra decisione (chi lo sa) Eppure non cambia mai, eppure non cambia mai no Eppure non cambia mai, eppure non cambia mai niente Solo ciò che ho si prende la rivincita e mi scaraventa in faccia quello che facevo finta di ignorare fino ad oggi della vita Ye Cadono i meccanismi di difesa che sapientemente abbiamo architettato per andare avanti Quando troviamo la speranza nell’amore Perché la vita è come un campo di battaglia non c’è nulla che puoi dare per scontato ora che siamo consapevoli di essere imperfetti Qualche novità, qualche novità Che ci faccia emozionare come quando eravamo puri Per non parlare poi del senso di rimorso Per non parlare di quello che ho nella testa (non lo so) E sto per capire che come pensavo io fosse il futuro forse non è come lo immaginavo Forse non è chiaro e speranzoso E ora mi sento nella nebbia, offuscato e un po’ confuso ma sicuramente ancora non piegato Ye Partiremo a bomba e non ho voglia di riflettere se Prendo la via sbagliata non posso più rendermi conto di quello che faccio Quello che faccio è solo una parte di quello che voglio, quello che voglio Non mi mancherà, non mi basterà Tu nella stretta, tu nella stretta Eppure sto pensando che non ricorrerò a ripari facili Che non trasformerò la vita in uno strazio Che qualche volta ancora forse ci può stare Perché non ho mai smesso in fondo di sognare Perché non ho mai smesso in fondo di sognare Non smetterò finché non sarà già finita Non smetterò finché non sarà già finita Non smetterò finché non sarà già finita

Tutti contro tutti, ti serve una preda Non riesci a liberarti e ti consumi così Sei rilegato negli abissi E affondo i miei denti nella tua carne Il gioco più dolce piegare la tua mente Nessuna pietà del prossimo Nessuna attenzione, nessuna empatia Nemmeno più la cura di chi piangeva per te E noi non sappiamo niente della gente Unioni, gioie, perdite, per noi è indifferente Io e te Ma questo mondo non ci vuole certo che ci fa male il cuore E senza fede viviamo in un periodo nebbioso nel vuoto Gettati qui senza nemmeno un progetto Ma vittime del caso e di un amore imperfetto Ci mangiamo tra di noi senza uno straccio di futuro Mi preparo per l’oscuro sono duro come un muro Tutti contro tutti guerra lampo tutti contro tutti senza scampo tutti uguali stesso stampo insieme nello stesso scatto lo non mi divido con nessuno vedi solo questo fumo quando brucio queste pagine saluto senza remore mi mostro nudo ma per ogni anima un mostro mette lo scudo Siamo meno di uno sputo, persi nel fiuto di polveri sottili per avere aiuto maydaymayda y sto cadendo giù e non so perché non credo chi mi salvi tu Dammi un altra bugia, se la faccio mia cosa vuoi che sia è normale Troppo buia quella sacrestia per la tua profezia faccio male.. È un mondo animale che ha perso valore lo spessore vale solo dove leggi le ore se ogni Cristo merita la croce mettiamocelo morto facciamo veloce Sei muto, senza rispetto, basta l'aspetto senza concetto, ti sento alle spalle ma un infame è uguale senza petto e palle adesso che ogni vita qua è messa in vetrina io vi dedico una rima dalla cantina New Kids on block 2.0 schiavi dell'era Tik Tok vincono Sanremo E noi non sappiamo niente della gente Unioni, gioie, perdite, per noi è indifferente Io e te Siamo soli qui noi Io e te Siamo soli qui Mordimi per farmi sentire vivo Per dimostrarmi cosa provo E Masticami Fa che diventi una parte di te Fa che scompaia nel nulla Che l’anima si fonda con la tua materia Nell’etere stellare E fluttui nello spazio più infinito Nell’etere stellare Nel tempo e nello spazio Che possa avere un senso il mio ricordo più profondo Ye No!

Perdono, perderò il controllo E allora capirò chi sei Perdono, perderò il controllo E allora capirò chi sei E nemmeno un’ora e sono più distante Più distante dal tuo cuore ad ore Perdono, chiedo il tuo perdono (oh, lord!) Perdono, capirò chi sei Mi è chiaro fin dal primo giorno Io che traviserò chi sei E nemmeno un’ora e sono il più distante Più distante dal tuo cuore ad ore E nemmeno un’ora e sono già distante Già distante dal tuo cuore ad ore Dentro la mia pelle sono il protagonista Non mi sono sentito battuto In questo freddo ho il calore dei ricordi Un calore che si scioglie dentro il fiume della vita Mi basterà andare avanti contro vento E accogliere ogni cosa per come viene Essere vero accettando questo fatto: non avrò mai il pieno controllo sugli eventi della vita Perderò l’amore in un fiume di ricordi Perderò l’amore in un fiume come te E nemmeno un’ora e sono più distante più distante dal tuo cuore ad ore e nemmeno un’ora e sono più distante più distante dal tuo cuore ad ore Perdono chiedo il tuo perdono oh Lord perdono capirò chi sei Perdono chiedo il tuo perdono oh Lord perdono capirò chi sei

Ehi come ti ricordi di me Vorrei guidare fino a dove non ci possono trovare Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me In fondo molte strade sono senza luce In fondo molte strade sono senza uscita Ci provi ma rimani sempre quello di una volta e non ti affacci fuori dal vuoto che sei Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me Saremo insieme, già me lo vedo adesso via da chi ci chiede luna, Marte e l'universo sta in piedi tra le cose che non vedi e non ti spieghi Sono quell' abisso dove anneghi, quella corda che leghi, le impronte che segui ehi dimmi a cosa credi, quando chiudi gli occhi, quali sono quei pensieri che non blocchi Ciò che non ricordi di me va beh, non c'è mai limite, limite al pessimo se non ti viene quel momento vai al prossimo ennesima vittima, addio drastico È un idioma che mastico, non trovarsi, dopo una notte di eccessi tele uguali da dipingere, senza la forza di spingere mai Fuori dalle luci della notte non ho più senso e non riesco a pensare ad altro se non al buio, se non al fondo, se non a te Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me Mi siedo dove nella strada non avevo avuto modo di sentire la tristezza più profonda che si scaglia contro un cuore solitario vagabondo e malandato (nella notte) Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me Sono l’acqua che bevi, la Camel che fumi, il tuo specchio in frantumi In fondo molte strade sono senza luce In fondo molte strade sono senza uscita Sono il topo nel tuo labirinto il tempo per decidere chi ha vinto Ehi come ti ricordi di me Ehi come ti ricordi di me So che avevi bisogno stasera ti manca un alfiere sulla tua scacchiera Vorrei guidare fino a dove non ci possono trovare, nella notte Giocare tutto, perdere te Ora dimmi come ti ricordi di me